“Le storie che da bambini ci raccontavano i nonni, i colori, i disegni, l’avventura, il viaggio, l’esplorazione che invadono l’immaginario delle nuove generazioni, le fiabe di cui ogni bambina è stata protagonista e che hanno reso tutte le donne principesse indiscusse, la scuola, il college, le esigenze che cambiano, le fasi della vita che ciclicamente si ripropongono,lo shopping, l’eleganza , la femminilità che costituiscono l’impronta genetica di ogni donna dalla culla al letto nuziali, questi e molti altri i temi sviluppati nella collezione “Good Night”: la prima ideata e creata esclusivamente per il mondo dei ragazzi, dall’infanzia all’adolescenza.”

L’idea di un catalogo di camerette per bambini mi è venuta negli anni a cavallo del primo decennio del 2000 ed è nata per soddisfare la richiesta di vedere delle ambientazioni “finite” di camere da letto originali, arredate con i mobili in stile, in un volume che le racchiudesse e accompagnasse l’utente finale in una scelta che mancava nel panorama dell’arredo classico. Fin dall’inizio ho impostato la creazione della nuova collezione su soggetti, colori, tematiche, finiture che potessero soddisfare varie esigenze ed offrire un quadro coerente con la produzione dell’epoca.
Nei testi introduttivi del primo catalogo lo spiego; ogni proposta, ogni titolo dato ad una camera, ogni scelta decorativa o stilistica costituivano un semplice canovaccio , sul quale ogni bambino avrebbe potuto imbastire la sua personalissima storia.
Questo era ed è rimasto il valore aggiunto di un progetto che può tranne vigore e slancio continuo dalle fantasie di ogni potenziale acquirente.

“Ecco che allora sono proprio loro, i ragazzi, i veri protagonisti delle nuove soluzioni d’arredo; i mobili scelti sono quelli essenziali in una stanza, i classici reinterpretati e armonizzati per rendere assolutamente originali i microcosmi delle camere da letto dei nostri figli e, perché no?, un po’ più speciali le nostre case.”

pinocchio

Non esiste latitudine al mondo che non conosca il nostro Pinocchio… doveroso celebrarlo come simbolo di orgogliosa italianità dedicandogli la pLo scrittoio dalle piccole dimensioni presenta un decoro a tema anche sulla superficie del top; i colori si abbinano alla sedia.
Il comodino a mezzaluna , senza spigoli propone una sequenza di piccoli Pinocchi in marcia…..
Il letto, tappezzato con un tessuto a micro quadri nei colori nocciola e rosso è lavorato in capitonnè sfoderabile.
Una panchetta a fondo letto completa l’insieme esaltando l’allegria dei colori che compongono tutto l’ambiente.
rima proposta di cameretta “ Good night”…

BIRDS

Il tema della natura è sviluppato in questa camera attraverso le silhouettes di uccelli sui rami …..

Questo motivo decorativo viene poi declinato nello scrittoio senza eccessiva ridondanza.

Il contrasto tra i due colori di base è evidente … grigio caldo nella base e ardesia nei decori e nei profili dei singoli elementi.

La testiera del letto è imbottita con un tartan dai colori molto neutri, adattabile a qualunque situazione.

le cirque du bebè

L’immaginario collettivo ha sempre associato il circo al mondo dell’infanzia. Quale bambino non è mai stato attratto almeno una volta dal fascino del grande spettacolo ambulante?

 

Per questo e mille altri motivi ho scelto di affrontare la gioiosa trama del circo e di declinarla su mobili e tessuti.

FLAGS

Le bandiere sono il motivo ispiratore della stanza “flags”… sono divertenti, coloratissime, attuali e intramontabili … fanno subito allegria! Ho immaginato questa camera come uno spazio che qualunque bambino può “portarsi dietro” dall’infanzia all’università…
Tutto l’insieme ha molta grinta:
un armadio spazioso, ma contenuto…
Uno scrittoio pratico ed essenziale
Un comò protagonista indiscusso, che scardina l’ordine costituito e propone all’ambiente nuovi equilibri
Un letto dal look “deciso” , ma comodo e accogliente

DISCOVERY

Il tema affrontato in questa stanza è proprio quello della scoperta….appena accennato nei disegni sullo scrittoio e sul comodino , che “prestano il fianco” ad avventure immaginarie a partire proprio dalle superfici che utilizziamo nella quotidianità ….enormi cartine geografiche , cinghie che chiudono i bauli, francobolli e visti di differenti nazionalità….che il “viaggio abbia inizio”.