Quello delle “Rock Suites” è un progetto inscritto nell’ambito di una consulenza di interior che svolgo da oltre dieci anni per uno storico albergo di Taormina: Hotel Villa Belvedere. La proprietà ha investito in un nuovo immobile, una palazzina degli anni ‘40, chiedendomi di collaborare alla nuova immagine che volevano dare.
Dall’acquisto della palazzina, nel centro storico, alla ristrutturazione finale sono trascorsi circa due anni, in cui sono stata più volte in cantiere ed ho seguito l’evoluzione dei lavori strutturali. Gli ultimi mesi sono “entrata in campo” con le mie competenze per realizzare due dei 4 piani dell’edificio.
La committenza desiderava creare un ambiente altamente sofisticato, con un taglio in prevalenza contemporaneo ed incursioni nel mondo del design, senza rinunciare alla consueta componente di personalizzazione che garantisse un risultato originale ed esclusivo a tutto il progetto.
Definiti gli spazi e la suddivisione degli ambienti nei singoli appartamenti, ancora una volta abbiamo proceduto per step: scelta dei partners per l’arredamento e l’illuminazione, tessuti da utilizzare, oggettistica e complementi.
Una volta definite le cucine della Dada, ci siamo concentrati sulle singole zone con pochi ma significativi elementi, specifici per ogni appartamento. Per quello al secondo piano ho proposto un tavolo di design della Softhouse, molto sofisticato, con elementi in ottone brunito per la base ed il piano in legno massello, le sedie appartengono alla stessa collezione; mentre la sospensione che scende sul tavolo è di Foscarini .
Nella zona notte le armadiature, della Grifoni Vittorio, sono state eseguite su misura in finitura “noce crudo” e avorio, come le testate letto imbottite e i comodini, il divano, è della Maxalto, mentre per i complementi abbiamo scelto Molteni.
Il tocco di classe è stata la decisione di tappezzare tutte le sedute delle varie aziende con una selezione di tessuti Rubelli dalle nuances “argilla”, “acqua”, e color “pavone”, con particolari in velluto “oro vecchio”. Questo ha dato la possibilità di personalizzare al massimo oggetti che sono molto conosciuti al pubblico, quasi iconici, come nel caso delle sedie disegnate da Saarinen per Knoll, opzionate per la zona giorno al terzo piano, che hanno assunto un’impronta davvero originale.
Per la camera da letto del terzo piano, dove qualche difficoltà nasceva a causa delle misure obbligate di alcuni spazi, ho proposto una testata letto molto alta, anche se semplice nel concept, in un cotone materico color acqua con una leggera trapuntatura capitonné che sopperisse esteticamente all’esigenza di uno spessore ridotto. L’altezza del rivestimento, volutamente sproporzionata, occupa visivamente una grande porzione della parete su cui poggia, dando una caratterizzazione a tutta la stanza. Ai lati del letto abbiamo posto due specchi simmetrici della collezione GHD by Luca Scacchetti in acero e ebano, a cui fanno fanno eco le appliques nero e oro di Gibas e i tavolini di Molteni.
Non aggiungo altro! Concedetevi un indimenticabile soggiorno nelle incantevoli Rock Suites.