voglia di armadio

METTI UN ARMADIO IN SALOTTO…

Negli ultimi anni l’armadio è diventato protagonista della zona giorno, a volte addirittura sdoppiandosi, per rafforzare la sua efficacia decorativa nell’arredo.

I vecchi armadi, ereditati dalle nonne o comprati ai mercatini dell’antiquariato, conservano un fascino particolare, soprattutto quando sono decorati. Allora possono diventare delle dispense da inserire nelle sale da pranzo, dei comodi ma discreti contenitori di stoviglie e servizi di piatti della domenica, oppure mantenere l’utilizzo classico all’ingresso delle abitazioni.

Si possono reinventare come mobili bar oppure come contenitori per nascondere la TV di chi non ama esibirla nei salotti. 

 

Si intuisce così che il mobile non è più statico, non è più “immobile”, ma può dare origine ad accostamenti e a soluzioni inaspettate ed intuitivamente originali. Ne propongo di seguito qualcuna che, mi auguro, possa suggerirvene un utilizzo più divertente ed insolito.

Piccoli, grandi, classici e moderni decorati o trasparenti, gli armadi sono il vero oggetto del desiderio di ogni donna, non ne siamo mai sazie e mai ci basteranno questi “angeli custodi” di abiti e borsette, cappotti e vestitini, golf di lana e parei.

 

Ritornano protagonisti ad ogni cambio di stagione, ma il nostro è in realtà un rapporto quotidiano stabile e instancabile. 

La cabina armadio è entrata nell’immaginario del lusso come una volta lo erano la vasca da bagno o la biblioteca. 

Sogniamo di avere a portata di sguardo l’intero guardaroba compreso di accessori, come quello di Carrie Bradshow in “Sex and the City” (mentre le nuove generazioni aspirano a quello dell Ferragni) e, se pensiamo ad una casa più grande, la prima cosa che ci viene in mente è di ritagliarsi lo spazio per questo “must” assoluto.

Indimenticabile in  “Sex and the City-The movie”,  la scena della proposta di matrimonio di Mr Big proprio all’interno di una cabina armadio.