Il Verdetto

The Children Act- il Verdetto
Diretto da Richard Eyre.

L’autore del romanzo “La ballata di Adam Henry”, da cui è tratto il soggetto del film, è uno dei miei preferiti.
Ian Mc Ewan usa la lama tagliente della razionalità per delineare personaggi molto risoluti e cerebrali ed al contempo estremamente fragili, pieni di rimpianti e dubbi, dietro la corazza dell’invincibilità.
Osservando la vicenda della protagonista, Fiona Maye, un affermato giudice di Londra, mi sono venute in mente tutte quelle persone che fanno del lavoro la vera ragione di un’esistenza, perché si misurano con il senso di onnipotenza e la responsabilità derivanti dal fatto che una loro decisione possa incidere irreparabilmente sulla vita di un altro individuo.
Il dovere di assicurare la giustizia, l’amore stesso per la giurisprudenza, avevano reso Fiona impermeabile a tutto ciò che definiva il campo reale, gli affetti veri, i bisogni semplici e personali. Così l’ennesimo caso umano, l’estremo bisogno di tutelare il diritto alla vita, la portano a scontrarsi con l’incapacità di gestione delle imprevedibili conseguenze, soprattutto quando si sono perse di vista le proprie necessità. E se è vero che “il diritto alla vita è più importante della dignità”, è anche vero che non possiamo salvare nessuno se prima non salviamo noi stessi. Emma Thompson e Stanley Tucci in grande forma.

 

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