Un cottage nelle colline

Mi sono innamorata immediatamente di questo cottage, un piccolo nido tra le colline di Scandicci, circondato da alberi e con una bellissima vista sulla campagna toscana. Francesca ha aspettato oltre sette anni per avviare il restyling di questa casa, dal giorno dell’acquisto. Non era pronta, ha dato priorità ad altre cose, ma quando ha preso la decisione, ha accolto con entusiasmo i miei consigli ed è stata tempestiva nelle scelte, ponendo totale fiducia nelle mie proposte. 

Il progetto si è svolto in due tempi: prima mi sono occupata della zona giorno, in un secondo momento abbiamo progettato la zona notte.

zona giorno

La zona giorno è ampia, caratterizzata da due grandi archi, uno dei quali è una finestra. Il pavimento non era stato mai cambiato dall’acquisto dell’immobile, ma Francesca desiderava il parquet fin dall’inizio. Il primo passo, quindi, è stato la scelta del legno (un bellissimo rovere posato a spina, al posto della ceramica preesistente). Una scelta necessaria, dal momento che nessun elemento di arredo avrebbe potuto creare emozione senza quel primo, imprenscindibile step. Nel frattempo ci siamo portate avanti con la produzione di mobili e divani. Abbiamo optato per uno stile country chic, con pochi elementi, costruiti per valorizzare gli spazi ed essere in armonia con il nuovo concept.

Tutto, ma proprio tutto, è stato realizzato in modo sartoriale ed unico per questo ambiente. Molto interessante, per me, seguire lo sviluppo dei prodotti, rendendo partecipe Francesca di ogni fase di questo processo. La scelta dei colori delle pareti è stata importante per dare un carattere a certi elementi architettonici, definendo gli spazi e creando continuità tra gli ambienti. 

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Per il divano e  l’originale bergère abbiamo scelto tessuti inglesi dalle declinazioni verdi e azzurre, facendo un divertente “mix and match” tra righe, fiori, stampe a tema orientale, cotoni e velluti. Per i mobili ho scelto la qualità dell’azienda “La Casa Grifoni” per realizzare elementi d’arredo con finiture invecchiate ad arte, in pieno stile fiorentino. La credenza, inserita nella nicchia ad arco è stata laccata con un azzurro tenue di cui ci sono tracce nell’imbiancatura di alcuni particolari delle pareti e nei tessuti degli imbottiti, inclusi sedie e cuscini. Il resto dei mobili è color sabbia e testa di moro decorati a contrasto ma con prevalenza della parte scura. Il tavolo, dovendo essere inserito in uno spazio piccolo ma con la possibilità di allungamento per cene importanti, è stato concepito con forma ovale per evitare spigoli; la gamba centrale di sostegno è supportata da una base a forma di nuvola, dipinta in modo da esaltarne l’originale disegno.

Le sedie e il mobile porta tv dialogano per finitura di colore e per il tema dell’incrocio che si ripete sui fianchi a giorno dell’etajer e sulla spalliera delle sedie, elegantemente imbottite con un tessuto materico dalle sfumature azzurre. 

Il richiamo sui tessuti del divano è doveroso e fa da eco nei cuscini arredo, dalle differenti forme e colori.

Il senso di calore che pervade  l’ambiente è tangibile e tutti gli elementi contribuiscono a rendere speciale l’atmosfera.               

zona notte

Anche la zona notte necessitava di un intervento di restyling: i vari elementi d’arredo, acquistati inizialmente per quello che doveva essere un periodo provvisorio, sono poi rimasti a lungo nella stanza, creando  confusione. 

L’ambiente è particolare, presenta degli elementi architettonici molto impattanti: il muro dell’ ex fienile, in cotto antico, che ricopre tutta la parte esterna della finestra, le enormi travi , il soffitto molto alto e asimmetrico. Tutti elementi che per la loro unicità devono essere posti in risalto, ma nello stesso tempo creano nicchie e spazi poco sfruttabili. 

Il primo pensiero è stato da subito quello di creare una parete, tipo boiserie, che fosse anche contenitore, per dare continuità e nascondere il pilastro posto sulla parete di fronte al letto. Questa proposta è piaciuta subito.

L’effetto d’insieme è stato di grande eleganza e pienezza, grazie ai toni neutri della finitura,   che ben si sposano con i colori caldi dei tessuti, sulle nuances dell’arancio e nocciola.

Anche l’imbiancatura ha avuto un ruolo determinante nella decorazione della camera da letto; ha fatto da collante, esaltando le finiture dei tendaggi e dei mobili, realizzati anche essi su misura. Con l’esperienza e lo stimolo di nuovi progetti cresce la consapevolezza di quanto sia importante avere una “buona squadra”, professionisti a cui mi affido per costruire insieme il concetto di Interior che più rispecchia i desideri del mio cliente. E alla fine di ogni lavoro quello stile che tanto aveva affascinato il committente, diventa semplicemente “casa”.

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